Stratificazione nella cura della pelle
Cos'è il layering?
Hai mai sentito parlare di "layering" nella cura della pelle? Può essere descritto semplicemente come un metodo a strati, in cui applichi diversi prodotti per la cura della pelle in un ordine ben studiato per massimizzare i benefici di ciascun prodotto. Invece di accontentarti di una sola crema per il viso, costruisci una routine in più fasi in cui ogni strato ha la sua funzione specifica. Il concetto è diventato popolare tra gli appassionati di cura della pelle in tutto il mondo, grazie soprattutto alla routine coreana in 10 fasi, ma il layering non deve essere complicato. L'obiettivo è personalizzare una routine che si adatti alla tua pelle, sia che tu sia un principiante con alcuni semplici passaggi o un appassionato di cura della pelle con un intero arsenale di sieri. In questo blog esaminiamo cosa significa il layering, perché può essere efficace e come disporre i tuoi prodotti nell'ordine giusto per ottenere i migliori risultati.
Perché il layering è efficace
Il layering non riguarda solo più prodotti, ma come i prodotti interagiscono e vengono assorbiti dalla pelle. Applicando i prodotti nell'ordine corretto, puoi ottenere di più da ogni fase. Ecco alcuni principi scientifici dietro il metodo a strati.
Assorbimento e dimensione molecolare
Lo strato più esterno della pelle funge da barriera selettiva che lascia passare alcune sostanze e ne respinge altre. Un fattore importante è la dimensione molecolare, le molecole più piccole penetrano generalmente più facilmente nella pelle rispetto a quelle più grandi. Pertanto, i prodotti sottili e leggeri (come i sieri con piccole molecole) vengono spesso applicati per primi, in modo che possano penetrare efficacemente nella pelle prima che vengano applicati prodotti più pesanti. Le molecole più grandi rimangono più in superficie e possono fungere da barriera protettiva che "sigilla" l'umidità. Questo ci porta alla regola d'oro del layering, applicare dal più sottile al più spesso. Secondo questa regola, si utilizzano prima i prodotti a base d'acqua e ad assorbimento rapido, e si termina con creme o oli più ricchi. Se iniziassi con una crema densa e grassa, potrebbe impedire ai prodotti più sottili di raggiungere correttamente la pelle.
pH e ingredienti attivi
Alcuni ingredienti attivi richiedono un certo ambiente per funzionare al meglio. Ad esempio, gli acidi AHA (come l'acido glicolico) e la vitamina C pura (acido ascorbico) necessitano di un pH basso per essere assorbiti efficacemente e dare risultati. Pertanto, può essere saggio applicarli subito dopo la pulizia, quando la pelle è pulita e priva di altri prodotti che potrebbero aumentare il pH. Fortunatamente, il layering ti permette di posizionare i prodotti dipendenti dal pH all'inizio della routine. Allo stesso tempo, anche la dimensione molecolare gioca un ruolo, molecole più grandi (ad esempio, alcuni acidi più delicati) possono avere difficoltà a penetrare nella pelle indipendentemente dal pH. Per la maggior parte degli utenti, è sufficiente seguire la regola di base "dal più sottile al più spesso", ma se usi prodotti che richiedono un pH basso (come la vitamina C forte o i peeling chimici) puoi dare loro qualche minuto di margine prima del prossimo strato, soprattutto se hai la pelle sensibile.
Idratazione e barriera cutanea
Un altro motivo per stratificare i prodotti per la cura della pelle è mantenere il livello di idratazione della pelle e proteggere la barriera cutanea . Strati sottili e idratanti (come essenze o sieri con acido ialuronico) possono fornire acqua e ingredienti attivi in profondità nella pelle, mentre strati più spessi come creme idratanti e oli sopra agiscono in modo occlusivo, sigillando l'umidità e impedendo che evapori. Applicando una crema protettiva alla fine, crei uno strato che previene la disidratazione e protegge dalle aggressioni esterne. Il risultato è una pelle che rimane idratata più a lungo e può assorbire meglio gli ingredienti attivi.
In sintesi, il layering offre un effetto sinergico. Il prodotto giusto nell'ordine giusto può migliorare l'efficacia del prodotto successivo. Seguendo il principio di prima pulire, poi trattare e infine proteggere la pelle, ottieni il massimo beneficio dalla tua routine di cura della pelle.
Pulizia
Tutto inizia con la pulizia. Una pulizia del viso adeguata pone le basi per il resto della tua routine rimuovendo sporco, eccesso di sebo e residui di trucco vecchi che possono impedire ai prodotti successivi di fare il loro lavoro. Durante il giorno, la pelle è esposta a inquinamento, sebo, sudore e protezione solare. Se non pulisci il viso la sera, rischi che i pori si ostruiscano, il che può portare a impurità e a una minore assorbimento dei tuoi sieri e creme di qualità. Pertanto, pulisci la pelle ogni sera. Usa un prodotto detergente adatto al tuo tipo di pelle, come un gel delicato o un detergente schiumogeno per pelle normale/grassa, o un latte detergente cremoso per pelle secca e sensibile.
Doppia pulizia
La sera, soprattutto se indossi trucco o crema solare resistente all'acqua, puoi provare la popolare doppia pulizia. Questo significa che usi prima un detergente a base di olio (ad esempio olio detergente o balm) per sciogliere trucco, protezione solare e impurità liposolubili, e poi segui con un detergente a base d'acqua (ad esempio gel o schiuma) per lavare via sudore e sporco. La doppia pulizia offre una pulizia più profonda in modo che i successivi prodotti per la cura della pelle possano penetrare meglio. Al mattino può bastare una pulizia più semplice, come sciacquare il viso con acqua tiepida o usare un detergente viso delicato per rimuovere il sudore della notte e eventuali residui di prodotto. Ricorda che l'acqua calda può seccare la pelle, quindi usa piuttosto acqua tiepida e tampona delicatamente la pelle con un asciugamano.
Toner (Tonico)
Dopo la pulizia viene il tonico, noto anche come acqua facciale. Questo passaggio aiuta a ripristinare l'equilibrio del pH della pelle dopo il lavaggio (poiché i detergenti a volte possono alterare leggermente il valore del pH) e a fornire una prima dose di idratazione. I tonici moderni sono spesso pieni di ingredienti idratanti e lenitivi (ad esempio glicerina, pantenolo o acqua di rose) che preparano la pelle per i passaggi successivi. Un tonico si applica sulla pelle pulita, sia tamponandolo con le mani che passandolo sul viso con un dischetto di cotone. La pelle dovrebbe risultare leggermente umida dall'acqua facciale, pensa a questo come al primo "drink" per la tua pelle dopo la pulizia.
Metodo delle 7 pelli
Un metodo popolare tra gli appassionati di cura della pelle è il "7-skins method", dove si tampona più strati sottili di un tonico o di un essenza per la massima idratazione. Non è obbligatorio, ma mostra come i toner possano essere utilizzati per inumidire realmente la pelle con umidità. Per i principianti, uno strato è sufficiente. Se usi sia toner che essenza nella tua routine, applica prima il toner e poi l'essenza. L'essenza è un prodotto simile a un siero leggero, il suo scopo è fornire nutrimento e idratazione extra e ammorbidire la pelle in modo che il prodotto successivo venga assorbito meglio. Se non hai un'essenza, non preoccuparti, un buon toner può essere molto utile da solo.
Siero
Siero è il cuore di molte routine avanzate di cura della pelle. Un siero è un prodotto leggero e concentrato, spesso ricco di ingredienti attivi che lavorano su problemi specifici della pelle. Può essere, ad esempio, un siero alla vitamina C per luminosità e tono della pelle più uniforme, un siero con acido ialuronico per idratazione intensa, un siero alla niacinamide per bilanciare la pelle grassa, o forse retinolo per anti-invecchiamento. Grazie alla sua consistenza sottile, il siero può penetrare profondamente nella pelle e fornire ingredienti attivi dove sono più utili.
Quando applichi il siero, pensa all'ordine se ne hai più di uno. Usa prima i sieri a base acquosa, quelli a base oleosa o più densi dopo. In questo modo, le formulazioni leggere vengono assorbite rapidamente senza essere ostacolate da quelle più pesanti. È facile diventare impazienti con i sieri, sembrano così miracolosi, ma evita di usare cinque sieri diversi contemporaneamente. Scegli piuttosto 1-2 sieri che si concentrano sui tuoi bisogni principali. Ad esempio, puoi usare un siero antiossidante (come la vitamina C) al mattino e un siero esfoliante (con AHA/BHA) o retinolo alla sera, piuttosto che tutto in una volta. Dai a ogni siero qualche minuto per assorbirsi prima di passare allo strato successivo, soprattutto se la formulazione sembra un po' appiccicosa.
Se hai aree che necessitano di cure extra, puoi anche trattare le macchie. Ad esempio, un trattamento per l'acne (come un trattamento spot con BHA o perossido di benzoile) può essere applicato direttamente sui brufoli dopo il tuo siero abituale. Lo stesso vale se usi un siero specifico per gli occhi, che va applicato prima della crema per gli occhi. In generale, il siero è il tuo strato 'trattante' dove puoi davvero personalizzare la routine in base a ciò di cui la tua pelle ha bisogno.
Crema per occhi
La pelle intorno agli occhi è più sottile e sensibile rispetto al resto del viso. Una crema per occhi è progettato per fornire a quest'area un'idratazione e un trattamento extra senza irritare. Applicando la crema per gli occhi dopo il siero ma prima della crema viso, dai agli ingredienti attivi della crema per gli occhi la possibilità di penetrare senza dover competere con la crema idratante più spessa. Tampona delicatamente una piccola quantità di crema sotto gli occhi e sull'osso del sopracciglio (evita la palpebra a meno che la tua crema non indichi esplicitamente che va bene), e picchietta la crema con l'anulare. L'anulare ha la forza più debole tra le dita, il che riduce il rischio di applicare troppa pressione sulla zona sensibile. La crema per gli occhi può aiutare a contrastare le linee di secchezza, le occhiaie o il gonfiore a seconda del contenuto – ad esempio caffeina per il gonfiore o peptidi e retinolo per le linee sottili. Se non hai una crema specifica per gli occhi, puoi spesso usare la tua normale crema idratante nell'area degli occhi, ma fai attenzione a eventuali irritazioni.
Crema idratante (crema viso)
Dopo il siero (e la crema per gli occhi) è il momento di "sigillare" tutto con una crema viso. La crema idratante, sia che si tratti di una crema gel leggera o di una crema notte ricca, ha come compito principale idratare la pelle e creare uno strato protettivo che previene la perdita di umidità. Immagina di "sigillare" gli strati precedenti nella pelle. Una crema da giorno è spesso un po' più leggera e può contenere antiossidanti o forse un po' di SPF, mentre una crema notte tende ad essere più ricca e piena di oli nutrienti o ingredienti riparatori per aiutare la pelle durante la notte. Scegli una crema che si adatti al tuo tipo di pelle, se sei secco, forse un balsamo o una crema con ceramidi e burro di karité, se sei oleoso, un gel senza olio con acido ialuronico potrebbe essere più piacevole.
Non dimenticare il collo e il décolleté quando applichi la crema sul viso! La crema idratante è inoltre il passaggio in cui puoi aggiungere un olio per il viso se desideri un nutrimento extra. Puoi mescolare una goccia di olio nella tua crema o picchiettare l'olio come ultimo strato dopo la crema. Poiché gli oli hanno molecole più grandi e sono occlusivi (si posizionano come una pellicola), sono eccellenti come ultimo passaggio per dare luminosità e intrappolare l'umidità. Se la tua pelle è molto secca, un olio per il viso sopra la crema idratante la sera può fare miracoli. Tuttavia, se hai la pelle molto grassa, potresti saltare completamente l'olio, adattati a ciò che ti sembra giusto.
Protezione solare/crema solare (SPF)
Ultimo ma assolutamente non meno importante è la crema solare. SPF (sun protection factor) è un must al mattino, tutto l'anno. Protegge la tua pelle dai dannosi raggi UV che causano invecchiamento precoce, macchie pigmentarie e, nel peggiore dei casi, cancro della pelle. Nella routine di stratificazione, la protezione solare è sempre l'ultimo passaggio al mattino. La ragione è semplice, la crema solare si posiziona come una barriera protettiva sulla pelle, e non vuoi diluirla o coprirla con nient'altro sopra. Nessun prodotto per la cura della pelle può penetrare attraverso uno strato adeguato di protezione solare, quindi se dovessi applicare un siero dopo SPF non raggiungerebbero la pelle. Quindi, la protezione solare va applicata per ultima, dopo la crema/olio da giorno, e deve poi rimanere indisturbata. L'unica cosa che dovresti applicare sopra la protezione solare durante il giorno è eventualmente il trucco (foundation, correttore o cipria) mai altri prodotti per la cura della pelle.
Sii generoso con la tua protezione solare, una regola generale è utilizzare circa mezzo cucchiaino per viso e collo, applicandola ogni mattina come ultimo passo della tua routine. Ricorda anche di riapplicarla durante il giorno se sei fuori a lungo al sole. Dopotutto, la migliore crema antirughe è la crema solare!
(Nota: Ovviamente, la sera non è necessario alcun solare. La tua routine serale passo-passo si conclude quindi con una crema idratante/olio, o forse una maschera notturna che agisce durante la notte.)
Consigli per un layering efficace
Stratificare la cura della pelle è un po' un'arte. Ecco alcuni consigli che ti aiuteranno a ottenere il massimo dalla tua routine.
Applica sulla pelle leggermente umida
Hai notato che la pelle assorbe meglio la crema per il viso subito dopo la doccia? La pelle umida (non bagnata fradicia) può assorbire i prodotti in modo più efficace. Prova ad applicare i tuoi sieri e creme su pelle leggermente umida, ad esempio subito dopo il tonico, oppure spruzzando un mist per il viso tra gli strati per potenziare l'assorbimento e ottenere una finitura meravigliosa.
Dai a ogni strato il tempo di assorbirsi
Non è necessaria un'attesa eterna, ma lasciare passare magari 30-60 secondi tra ogni prodotto può essere intelligente. In questo modo, il siero o la crema hanno il tempo di formare uno strato sottile e penetrare, riducendo il rischio che il prodotto successivo "rotoli via" o si mescoli in modo strano. Approfitta di questo tempo per massaggiare il prodotto, aumenta la circolazione e aiuta a distribuirlo uniformemente.
Movimenti delicati di tamponamento
Invece di strofinare ogni strato, prova a tamponare o picchiettare i prodotti (soprattutto sieri e tonici). È più delicato sulla pelle e può aiutare a spingere il prodotto senza irritare. Usa l'anulare intorno agli occhi per un carico minimo sulla pelle sottile.
Ascolta la tua pelle
Ogni pelle è unica. Se noti che la pelle diventa rossa e irritata da una certa combinazione (ad esempio, se usi diversi principi attivi forti uno dopo l'altro), considera di separarli. Vitamina C al mattino e retinolo la sera, invece di entrambi contemporaneamente. Il layering dovrebbe essere adattato a ciò che la tua pelle tollera e di cui beneficia. A volte less is more, anche per noi appassionati di cura della pelle.
Coerenza prima della quantità
È facile pensare che più strati significhino una pelle migliore, ma non è sempre così. Una routine semplice che usi con coerenza supera una routine super avanzata che riesci a seguire solo sporadicamente. Quindi sii realistico, inizia con pochi passaggi ben scelti (pulizia, idratazione, SPF sono la base) e aggiungi sieri ecc. quando conosci bene la tua pelle. La regolarità e la pazienza portano risultati. La maggior parte dei prodotti richiede settimane per mostrare effetti, indipendentemente dal layering.
Errori comuni da evitare
Anche i più devoti appassionati di cura della pelle possono commettere errori. Ecco alcuni errori comuni nel layering e come evitarli.
Applicare nell'ordine sbagliato
L'ordine è importante. Se inizi con un olio denso o una crema grassa prima dei tuoi sieri attivi, i principi attivi non raggiungeranno correttamente la pelle. Segui sempre il principio dal più sottile al più denso, cioè pulizia, tonico, siero, crema, SPF. Un errore correlato è non pulire correttamente prima, ad esempio limitarsi a rimuovere il trucco con una salvietta umida e poi applicare creme costose. La pelle deve essere pulita affinché la cura della pelle penetri, meglio pulire con un detergente delicato che solo con salviette struccanti.
Troppi principi attivi contemporaneamente
Se applichi più prodotti potenti contemporaneamente come acidi, vitamina C e retinolo in un unico strato, rischi irritazione, rossore o eruzioni cutanee invece di un effetto luminoso. Più non è sempre meglio! Introduci nuovi ingredienti attivi uno alla volta e dai alla pelle il tempo di abituarsi. Puoi assolutamente avere una routine avanzata con sia acidi che retinoidi, ma distribuiscili durante la settimana o la giornata, ad esempio acidi alcuni giorni, retinolo altri, o uno al mattino e uno alla sera se la tua pelle è facilmente sensibile.
Ignorare il siero o SPF
Alcuni saltano completamente il passaggio del siero, “è davvero necessario?”, o dimenticano la protezione solare alla fine. Il siero è in realtà un passaggio chiave per trattare bisogni specifici, contengono dosi più elevate di ingredienti attivi che legano l'umidità o rinnovano la pelle. E SPF, come detto, non è negoziabile durante il giorno. Saltare la protezione solare sabota praticamente tutto il bene che hai fatto prima, specialmente se hai usato ingredienti attivi che rendono la pelle sensibile al sole. Quindi evita questi errori. Lascia che un siero adatto diventi il miglior amico della tua pelle, e metti sempre il punto finale con la crema solare al mattino.
Prodotto sbagliato per il tipo di pelle sbagliato
Se applichi strato su strato di prodotti che non sono adatti al tuo tipo di pelle, il risultato sarà scarso. Ad esempio, una pelle grassa e incline all'acne che si riempie di oli ricchi e creme pesanti può avere più eruzioni, e una pelle secca e sensibile che esagera con tonici forti o esfoliazione può diventare ancora più secca e irritata. Layering è fantastico, ma scegli i prodotti giusti per la tua pelle, altrimenti l'ordine non servirà a nulla. Adatta secondo le necessità (più su questo sotto!).
Impazienza e sovraccarico
Applicare dieci strati in una notte non porta a una soluzione miracolosa. Al contrario, la pelle può sentirsi sopraffatta. Evita di sovraccaricare la pelle con troppo in una volta. Se noti che la pelle inizia a sfaldarsi (pilling) o sembra appiccicosa molto tempo dopo la tua routine, potrebbe essere un segno che stai usando troppi prodotti o troppi strati. Meglio pochi strati ben assorbiti che uno spesso strato di tutto. Costruisci gradualmente la tua routine e valuta quali passaggi sono effettivamente utili.
Adatta il layering al tipo di pelle e alla condizione della pelle
Proprio come tutta la cura della pelle, il layering dovrebbe essere adattato al tuo tipo di pelle e alla condizione attuale della pelle. Ecco alcune linee guida per diversi tipi di pelle.
Pelle secca
Pelle secca manca sia di umidità che di grassi, quindi il focus dovrebbe essere sulla massima idratazione in più strati. Il layering è perfetto per te con pelle secca, puoi utilizzare un'essenza oltre al tuo tonico per un'idratazione extra, magari applicare due sieri diversi (ad esempio uno con acido ialuronico seguito da uno con ceramidi o niacinamide) e poi una crema idratante ricca. Evita passaggi disidratanti come tonici con alcol o esfoliazione eccessiva. Un olio per il viso come ultimo passaggio alla sera può aiutare a sigillare tutto e nutrire la pelle assetata.
Pelle grassa
Pelle grassa o oleosa ha bisogno anche di idratazione, ma in un formato più leggero. Un errore comune è cercare di seccare la pelle grassa, ma questo può stimolare una produzione di olio ancora maggiore. Opta invece per formulazioni leggere e prive di olio, come ad esempio un tonico con BHA (acido salicilico) che può mantenere i pori puliti, un siero con niacinamide che riduce la produzione di sebo, e una crema idratante a base di gel. Evita creme troppo pesanti e oli grassi (come l'olio di cocco o il burro di karité) che possono ostruire i pori. La stratificazione per la pelle grassa può comportare meno strati in totale, ma assicurati che gli strati che usi affrontino davvero la lucentezza e le impurità. Non saltare la crema idratante, un'idratazione equilibrata può effettivamente calmare le ghiandole sebacee così la pelle diventa meno grassa nel tempo.
Pelle sensibile
Se hai pelle sensibile, è importante essere particolarmente attenti sia a cosa applichi sia a quanti strati. Mantieni la routine relativamente semplice e concentrati su prodotti delicati e ipoallergenici senza profumi forti o alcol. La stratificazione può assolutamente funzionare per la pelle sensibile, ma introduci un nuovo passo alla volta e fai un patch test su una piccola area prima di provare nuovi sieri. Un suggerimento è usare un "buffer" se vuoi provare ingredienti attivi, ad esempio applicare uno strato di siero lenitivo o una crema idratante leggera prima di applicare un prodotto potenzialmente irritante come il retinolo, per mitigare l'effetto. La pelle sensibile beneficia di ingredienti come aloe vera, avena, pantenolo e ceramidi che rafforzano la barriera cutanea. Costruisci la tua stratificazione lentamente e lascia che la pelle riposi con una routine semplice alcuni giorni se si sente sovraccaricata.
Pelle incline all'acne
Per la pelle incline all'acne e impura, la stratificazione può aiutarti a combinare fasi di pulizia dei pori e lenitive. È importante mantenere i pori il più liberi possibile senza seccare la pelle (la disidratazione può infatti far sì che la pelle produca ancora più olio per panico). Inizia con una pulizia accurata ma delicata, possibilmente una doppia pulizia se usi trucco pesante o crema solare. Un tonico con un po' di acido come l'acido salicilico/BHA può essere usato per esfoliare leggermente quotidianamente o alcune volte a settimana, entra presto nella routine e aiuta a mantenere i pori puliti. Segui con un siero trattante per l'acne. Scelte comuni sono la niacinamide per ridurre il sebo e il rossore, o un siero con tea tree, AHA o retinolo per aumentare il turnover cellulare e contrastare i brufoli. Fai attenzione a non applicare troppi trattamenti per l'acne contemporaneamente, non combinare creme per l'acne da banco forti, acidi e retinolo contemporaneamente, ma distribuiscili nella tua routine mattutina/serale o su giorni diversi. Termina sempre con una crema idratante priva di olio e non comedogenica per idratare senza ostruire, e non dimenticare la protezione solare durante il giorno, particolarmente importante se usi acidi esfolianti o retinoidi, che rendono la pelle più sensibile al sole. Con la giusta stratificazione, puoi trattare l'acne e mantenere la pelle sufficientemente calma e idratata. Una barriera cutanea equilibrata guarisce i brufoli più velocemente e riduce i nuovi focolai.
Infine, ricorda che la cura della pelle è molto individuale. La stratificazione è un metodo, non una gara di numero di prodotti. Inizia in piccolo e aggiusta in base a come reagisce la tua pelle. Speriamo che questo testo ti abbia dato sia nuove conoscenze che ispirazione per sperimentare la tua routine di dröm in stratificazione. Buona fortuna nel viaggio verso una pelle più sana e felice!

Amanda Jensen
Amanda är en passionerad beautyexpert med lång erfarenhet av koreansk hudvård, hårvård och smink. Hon älskar att testa nya produkter, fördjupa sig i ingredienser och dela med sig av tips som hjälper dig att hitta det som verkligen fungerar. Du kan nå Amanda på info@koreanbeauty.se för frågor eller feedback.